Quando si parla di gare di ultra trail si fa riferimento a gare di trail running, che è una specialità della corsa che si svolge di norma in un ambiente naturale ( tra cui la montagna), dove il percorso da compiere supera i 42km e/o i 4000 metri di dislivello.
Le gare di ultra trail a sua volta si dividono in ultra trail medium, ultra trail long e ultra trail xlong, a seconda che il percorso si esplichi rispettivamente tra i 42 e il 69 km, tra i 70 e i 99 km, e oltre i 100km. Le competizioni di trail running in realtà esistono da sempre, ma essa è ancora oggetto di sistemazione: tra le ultime novità, la proposta di offrire una definizione internazionalmente valida di trail runnig, definire una carta etica delle competizioni e una politica efficace in tema di salute e soprattutto antidoping. Dalla fine dell’agosto 2015 il trail running è riconosciuto come disciplina rientrante nella categoria dell’atletica leggera, insieme alla corsa su strada, marcia, corsa campestre e corsa in montagna. La disciplina è quindi ricompresa oggi nell’alveo della IAAF ossia nella International association of athletics federations.
MATERIALE OBBLIGATORIO
Per poter partecipare alle gare di ultra trail, come ad esempio la UTMB oppure la Lavaredo ultra trai è obbligatorio dotarsi di una serie di materiali. Se trovati sprovvisti di tale equipaggiamento obbligatorio durante i controlli effettuati nel corso delle gare, i corridori vengono sottoposti a penalizzazione. L’elenco del materiale obbligatorio viene fornito a tutti i corridori che partecipano alla gara, posto poi che il materiale consigliato deve poi essere adattato in ragione delle esigenze dei singoli atleti. La presenza di un elenco di materiali che obbligatoriamente i corridori devono avere è legato alla considerazione che, soprattutto in montagna, le condizioni meteorologiche possono cambiare e peggiorare con una grande rapidità. Le probabilità quindi di rimanere feriti o comunque di trovarsi in una situazione di pericolo è particolarmente alta e non sempre l’intervento dei soccorsi potrà avvenire in maniera tempestiva. Per questo motivo la sicurezza dei singoli è affidata soprattutto all’individuo stesso e dal materiale che egli ha ritenuto importante riporre nel proprio zaino, e che potrebbe di fatto salvargli la vita.
Tra l’equipaggiamento ritenuto obbligatorio rientrano:
- Un telefono cellulare con opzione internazionale, da tenere sempre acceso e con la batteria carica;
- Riserva d’acqua di almeno 1lt;
- Lampadine funzionanti con pile di ricambio;
- Coperta di sopravvivenza di misura minima 1,40m X 2m;
- Fischietto;
- Benda elastica adesiva per fasciatura;
- Riserva alimentare;
- Giacca a vento con cappuccio con membrana impermeabile e traspirante;
- Guanti caldi e impermeabile.
Oltre questi materiale obbligatorio è altamente consigliato portare sempre con sé un documento di riconoscimento e una serie di oggetti che possono risultare particolarmente utile in caso di situazione di sopravvivenza al limite.
MATERIALE RACCOMANDATO MA NON OBBLIGATORIO
Tra gli strumenti che un atleta di trail running dovrebbe sempre avere a disposizione e riposto nel proprio zaino annoveriamo:
- Un coltello o un paio di forbici;
- Bastoncini in caso di pioggia o neve a tutela della sicurezza su di un terrore scivoloso;
- Indumenti caldi di ricambio, importanti in caso di tempo freddo, forti piogge o in caso di ferite;
- Un quantitativo di denaro minimo per affrontare qualsiasi imprevisto durante il percorso.
Data la complessità e i tecnicismi richiesti per parlare di abbigliamento sportivo tecnico, ci siamo fatti aiutare dagli esperti di Mud And Snow. www.mudandsnow.it.